lunedì 8 febbraio 2010

BE STUPID? YES WE ARE!

Se c'è un caso pubblicitario che produrrà sempre opinioni divergenti e ambigue è quello di Diesel. Concettualmente controcorrente ma senza rinnegare le loro finalità commerciali, dopo l'ironia di "Live fast" o quella più riuscita del "Global warming ready", oggi Diesel ci propone "Be stupid".
Poche settimane fà camminando per strada scorgo un'affissione (fondo scuro, testo colorato in bold) sulla banchina di una fermata del tram con scritto: "Smart has the brain, but stupid has the balls" (L'abile ha il cervello, ma lo stupido ha le palle). Nel corso dei giorni inizio a vedere messaggi simili moltiplicarsi all'infinito: "Smart Critiques, stupid creates"; "We're with stupids"; "Smart has the plans, stupids has the stories"; "If we didn't have stupid thoughts we'd have no interesting thoughts at all"; ecc. Nella metropolitana di piazza Duomo qui a Milano scopro che sono presenti tutte le frasi riunite, poste ovunque, dalle pareti al pavimento e proiettate addirittura.
Ciò che ho elaborato da questo bombardamento mi sembrava un concept interessante ovvero di ridare alla "follia" quel valore che spesso era accostato alla genialità, alla creatività. Ben fatto pensavo. Ma... i vestiti? Dove sono? Non ci credo che investono milioni senza mostrare il prodotto. Detto fatto: su un famoso blog di pubblicità vedo queste immagini...
























































AAAARGHHHH!!! Come direbbe un abitante di Paperopoli! Ma la follia? La genialità? L'estro creativo? Quì vedo solo modellini e modelline ubriachi marci non avere idea di ciò che stanno facendo.
Per me hanno fatto male i calcoli: se il visual avesse avuto la stessa forza del testo, il risultato sarebbe stato troppo lontano dal vendere abbigliamento se non una denuncia al consumismo, cosa che ovviamente la Diesel non si può permettere.
Beh, per concludere: bravi nei preliminari, meno nell'atto. Me l'hanno smosciato.
Sapete la Diesel quando mi faceva arrapare?


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